Perché ha ancora senso parlare d’orientamento nell’era della complessità?
Speranzina Ferraro
Il presente contributo parte dall’analisi del cambiamento sociale ed economico che ancora attraversa il mondo globalizzato per sottolineare poi la persistente difficoltà della scuola d’oggi di perseguire la sua tradizionale missione, cioè educare i giovani, fornendo loro la formazione necessaria per un inserimento proficuo nella società e nel lavoro. Il processo d’orientamento viene analizzato a partire dalle motivazioni per cui esso, nella sua dimensione educativa, possa diventare la strategia ottimale per preparare le persone a vivere nella complessità e a cogliere il senso della vita, purché s’investa sui docenti e sulla loro formazione integrale.