Interazioni funzionali con la procedura di Differential Reinforcement of Other Behavior
Luca Vascelli, Vanessa Artoni, Francesca Cavallini e Federica Berardo
Nel presente studio sono stati valutati gli effetti di una procedura di Fixed Interval Differential Reinforcement of Other Behavior e di una procedura di Variable Interval Differential Reinforcement of Other Behavior (Catania, 2013), per la riduzione del numero di produzioni verbali sotto forma di richiesta ripetute ad alta frequenza e non contestualmente rilevanti emesse dal partecipante. Le procedure di Differential Reinforcement of Other Behavior consistono nell’accesso allo stimolo con proprietà rinforzanti a seguito del trascorrere di un intervallo di tempo durante il quale una risposta specifica non ha luogo; questo intervallo può avere una durata fissa o variabile, ma l’obiettivo è in ogni caso la riduzione della futura frequenza di emissione del comportamento target. Lo studio ha coinvolto un ragazzo di quattordici anni che presentava una disabilità intellettiva con prevalente compromissione del linguaggio espressivo, disprassia orale e generalizzata, anomalie oculomotorie e convulsioni febbrili plus. I risultati indicano una diminuzione della media del numero di produzioni verbali presentate con forma interrogativa da parte dello studente durante le fasi d’introduzione delle variabili indipendenti rispetto alle condizioni di baseline. Sembrerebbe quindi che il partecipante abbia appreso a interagire con i pari e con gli adulti in modo più funzionale.