Goal setting e Self-monitoring. Training per il miglioramento delle abilità di studio
Iris Pelizzoni, Francesca Derba e Chiara Marchi
Numerosi studi in letteratura si sono occupati d’indagare i prerequisiti dello studio e definire le study skills (Anderson, 1979; Cornoldi et al., 2001; Masterman & Lee, 2005; Kartika, 2008; Richardson et al., 2010). Le strategie che risultano più efficaci riguardano training che combinano l’utilizzo di Goal setting e auto-monitoraggio (Miller & Kelley, 1994); l’utilizzo di rinforzi contingenti mostra un aumento del tempo on task. Questo elaborato ha voluto replicare alcuni studi presenti in letteratura, implementando strategie di Goal setting e Self-monitoring in soggetti con Bisogni Educativi Speciali (Bandura, & Schunk, 1981; Schunk, & Pajares, 2009). I risultati mostrano miglioramenti significativi nella gestione del tempo on task, considerato prerequisito fondamentale nella strutturazione del metodo di studio (Miller & Kelley, 1994; Bryan & Burstein, 2004) e un incremento qualitativo dell’outcome scolastico.