Sofia Massei, Zbigniew Formella, Tadeusz Lewicki

Nella quotidianità degli adolescenti di oggi c’è il posto per un ambiente educativo/formativo tradizionale come è il teatro? Le diverse forme, comunemente raggruppate nell’esperienza italiana sotto il nome-ombrello di “teatro sociale”, costituiscono ogni volta un interessante campo di indagine psico-educativa. Gli autori vogliono presentare rispettivamente la loro esperienza di docente della psicologia dell’educazione, di studioso dell’educazione teatrale e di psicologa nonché assistente di un progetto/laboratorio sottolineando la valenza psico-educativa e culturale delle attività teatrali. Il contributo s’inserisce in una lunga tradizione di ricerche sull’argomento, come dimostra la bibliografia, ma intende anche contestualizzare il dibattito sull’arte in educazione nell’epoca dominata dall’individualismo sostenuto dal mondo mediatico digitale della rete.