Giammaria Carriere, Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione - Università degli Studi di Bari

Maria Beatrice Ligorio, Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione - Università degli Studi di Bari

Sommario

In questo articolo, dopo aver ripercorso alcune tappe storiche, si confrontano gli assetti legislativi e formativi negli Stati Uniti e in alcuni Paesi europei a fondamento della figura dello psicologo scolastico. Successivamente si analizza il contesto italiano, approfondendo due situazioni regionali (Abruzzo e Puglia) che hanno predisposto alcune normative specifiche. L’obiettivo è quello di dimostrare che a fronte di una crescenza esigenza nel contesto scolastico, nel nostro Paese vi è una grave lacuna nella definizione e formazione di questa figura professionale. Come fonti informative sono state utilizzate norme giuridiche e disegni di legge, alcuni siti web e ricerche relative al ruolo dello psicologo scolastico.

L’articolo si conclude auspicando la definizione di un percorso formativo adeguato e riportando alcune riflessioni critiche. 

 

The school psychologist between norms and expectations

Giammaria Carriere, Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione - Università degli Studi di Bari

Maria Beatrice Ligorio, Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione - Università degli Studi di Bari

Abstract

After outlining the relevant historical background, this paper compares legal and educational structures in the US with several European countries, exploring how these structures are foundational to the role of the school psychologist. Attention then turns to the Italian context, closely interrogating two regional areas (Abruzzo and Puglia) in which specific regulations have been developed. Data sources include relevant laws and regulations, as well as online material, and research into the role of the school psychologist. Close analysis demonstrates that, in the face of a growing need in the school context, there is a serious gap in the definition and formation of this profession in Italian schools. The paper concludes with some critical reflections, including a call for higher standards of training.

 

 

 

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