Anna Lisa Amodeo, Servizio Antidiscriminazione e Cultura delle Differenze. Centro di Ateneo SInAPSi, Università degli Studi di Napoli Federico II

Cristiano Scandurra, Servizio Antidiscriminazione e Cultura delle Differenze, Centro di Ateneo SInAPSi, Università degli Studi di Napoli Federico II

Simona Picariello, Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Napoli Federico II

Riassunto

Il presente contributo descrive una ricerca-intervento condotta in un Istituto di istruzione superiore di Napoli, finalizzata a prevenire i fenomeni di bullismo omo-transfobico. Questo costituisce una forma specifica di bullismo che può avere effetti sulla salute mentale degli studenti coinvolti, rivelandosi anche predittore di abbandono scolastico. Il progetto qui presentato costituisce, dunque, un intervento di prevenzione e promozione della salute, attraverso una metodologia basata sull’empowerment e sulla peer education, che mirava non a “risolvere”, al posto del sistema scolastico, le complesse vicissitudini emozionali che caratterizzano il bullismo omo-transfobico, ma a potenziare le competenze del sistema stesso. Grazie ad una preliminare analisi del contesto, è stato possibile comprendere le caratteristiche del fenomeno nel contesto specifico e mettere a punto un intervento mirato. Sono qui descritti, quindi, i laboratori esperienziali e le sessioni di counselling psicodinamico di gruppo realizzati, che hanno permesso di far emergere i pregiudizi legati all’omosessualità e di insinuare un cambiamento ideologico. Sono presentate, infine, delle riflessioni sul legame tra il tema del bullismo omo-transfobico e le dinamiche sottostanti alla formazione dell’identità sessuale in adolescenza. 

 

 

For a culture of differences: sexuality and suffering in adolescence

An experience of psychodynamic counseling groupin a school context

Abstract

The essay describes an action-research realized in a high-school in Naples and aimed at preventing homo-transphobic bullying. This represents a specific form of bullying, which can affect mental health of students involved and cause school drop-off. Thus, the project presented hereinafter constitutes an intervention for health prevention and promotion, through an empowerment- and peer education- based methodology. It aimed at empowering inner skills of the school system itself, rather than at solving, in the place of the school system, the complex emotional dynamics characterizing homo-transphobic bullying. Thanks to a preliminary context analysis, it has been possible to understand the characteristics of the phenomenon in the specific context and to develop a focused intervention. They are described in the essay the experiential workshops and the sessions of psychodynamic group counselling, which allowed homosexual prejudices to emerge and ideological change to start. Finally, they are presented reflections about the linkage between homo-transphobic bullying and the dynamics underpinning sexual identity formation in adolescence. 

 

 

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